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La Casa del Noce - Bosco La Curva di Bianca

Siamo aperti a Marzo, Aprile e Dicembre. I gruppi possono chiamarci per concordare un giorno specifico di apertura.

La Casa del Noce - bosco “Curva di Bianca” è un esteso ed antico castagneto appartenente alla famiglia Sciuto. Per volere del compianto architetto Alfio Riccardo Sciuto, scomparso nel 2024, La Casa del Noce - bosco “Curva di Bianca” verrà aperta a tutti per tre mesi l’anno. Tra inverno e primavera, quando la natura si risveglia con la sua potenza generatrice, chiunque potrà accedere gratuitamente al castagneto e percorrere i sentieri naturalistici con una bella vista sulla sommità dell’Etna. Panche, tavoli, ed aree di sosta sono a disposizione di chi fa pic-nic e vuol trascorrere il tempo libero all’aria aperta. Sono benvenuti i cittadini e le scolaresche, i turisti, gli escursionisti solitari o in gruppo, le famiglie e le comitive, gli amanti della natura, chi vuole passeggiare in sicurezza: una staccionata, infatti, segna i confini del castagneto. La “Curva di Bianca” si trova a pochi chilometri da Zafferana, lungo la strada di collegamento con Cassone, una rinomata contrada conosciuta per i suoi alberghi e per le comunità cattoliche ivi presenti. Ma chi è la Bianca che ha dato il nome all’antico castagneto della famiglia Sciuto? La contrada da sempre si chiama così; ma a noi piace metterla in relazione con la figura di Bianca di Navarra, la regina di Sicilia molto amata e ricordata anche per il Castagno dei Cento Cavalli. Una fitta faggeta accresce il pregio ambientale della Casa del Noce - bosco “Curva di Bianca”, bene da secoli tutelato amorevolmente della famiglia Sciuto. Per le sue caratteristiche ambientali e la sua integrità la Casa del Noce - bosco “Curva di Bianca” è stata riconosciuta meritevole dall’Unione Europea e, per valorizzarla in termini di pubblica utilità, ha beneficiato del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) PSR Sicilia 2014-2022, sottomisura 8.5